Ultime quattro partite, ultimi 360 minuti della stagione regolare: Gravina-Francavilla in Sinni, Bitonto-Gravina, Martina-Gravina e Gravina-Lavello. Si gioca tutto in meno di un mese, dunque, l’undici di Raimondo Catalano. Si gioca la possibilità di confermare la principale categoria dilettantistica del calcio italiano: molto probabilmente attraverso i playout, molto difficilmente il prossimo 7 maggio. Gli scenari sono molteplici, dopo il beffardo 1-1 di sette giorni fa a Santa Maria Capua Vetere contro il Gladiator, come suggerisce questa classifica. Obiettivo numero uno: tenere a debita distanza il Lavello, perché scivolare in penultima posizione significherebbe retrocedere già la prima domenica di maggio. Obiettivo numero due: provare a raggiungere il tredicesimo posto dell’Afragolese o il quattordicesimo del Molfetta, che offrirebbe la possibilità di giocare in casa e avere due risultati utili su tre in occasione della sfida secca dei playout. Obiettivo numero tre, decisamente il più complicato ma aritmeticamente ancora raggiungibile: mettersi alle spalle ben sei squadre, scalare la graduatoria sino al dodicesimo posto, al momento occupato dalla Nocerina e distante ben sei lunghezze, e brindare alla permanenza già al termine della stagione regolare. Non tutto ma moltissimo, a quanto pare, dipenderà dall’esito dello scontro diretto di domenica prossima sul sintetico del “Vicino”: Gravina contro Francavilla in Sinni. Le due contendenti sono appaiate a quota 26 punti in classifica. Se il campionato fosse finito giovedì scorso, in occasione del turno prepasquale, entrambe avrebbero giocato il playout nelle condizioni peggiori: in trasferta e con obbligo di vittoria per salvarsi. Si gioca molto, dunque, l’undici murgiano, che sin qui ha ottenuto i tre punti solo in quattro occasioni e soltanto una volta è riuscito a spuntarla in casa: prima di Natale, contro il Martina. Poi nove pareggi e cinque sconfitte nelle restanti 14 esibizioni interne. All’andata, al Fittipaldi – storia dello scorso 4 dicembre – finì 1-1, con Actis Goretta per i pugliesi che rimediò al momentaneo vantaggio realizzato da Nolé per i lucani. La sensazione per il Gravina è che il pari domenica prossima non basterà per agevolare il cammino verso la permanenza.
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