Tutti sul palco. Tutti presenti. Eccoli i protagonisti del Gravina, durante la presentazione ufficiale di squadra, staff tecnico e dirigenza alla città. Non è un anno banale, il 2023. È il decimo anno di storia per la Fbc, che si appresta a vivere l’ottavo campionato consecutivo in Serie D. Categoria difesa a denti stretti nella passata stagione, terminata con la conferma del palcoscenico nazionale ottenuta vincendo il playout al “Vicino” contro il Molfetta. Si riparte dallo stesso timoniere: Raimondo Catalano. Si riparte con Fabio Moscelli uomo-mercato, oltre alla conferma di Gabriel Maule come responsabile dell’area tecnica. Si riparte da una base societaria potenziata di recente, per garantire maggiore consistenza al nuovo progetto. Che presenta tante novità di mercato, anche e soprattutto straniere, diversi giovani interessanti e poi due graditissimi ritorni. Peppe Chiaradia, dopo la stagione trascorsa al Bitonto, è tornato ad indossare la maglia della sua città: lo farà per la decima annata in carriera. Ha segnato tanto nei suoi trascorsi al Gravina, Domenico Santoro: doppia cifra abbondantemente raggiunta sia nella stagione 2018-2019, sia in quella successiva. I tifosi gravinesi lo ricordano soprattutto per la storica tripletta allo “Zaccheria” contro il Foggia. E si augurano possa fare tanti gol anche nella stagione del suo ritorno al “Vicino”, dopo le parentesi a Monopoli in C, Casarano, Bitonto e Brindisi: con i messapici ha vinto l’ultimo girone H di serie D. La stagione dei murgiani, intanto, si è aperta con l’eliminazione in Coppa Italia di serie D e con la sconfitta nel preliminare al “Degli Ulivi” contro la Fidelis Andria. Parentesi già abbondantemente archiviata, tuttavia, da un gruppo che pensa solo e soltanto a far bene in campionato. L’arrivo nei giorni scorsi del centrocampista Lorenzo Longo, uno che due stagioni fa ha vinto da protagonista il campionato a Cerignola, ha fatto lievitare il tasso qualitativo della rosa. L’obiettivo, però, non cambia di una virgola, almeno inizialmente: raggiungere la salvezza. Possibilmente soffrendo molto meno rispetto alla scorsa annata. Importante sarà partire con il piede giusto, a cominciare dall’esordio: domenica, al “Vicino”, con fischio d’inizio previsto alle ore 16, arriva la Palmese. E il Gravina vuole prendersi subito i primi tre punti.
