Gaetano Iannini in panchina, Mariano Fernandez alla guida dell’area tecnica. Riparte da quest’asse il Fasano 2024/25. Un duo che conosce profondamente il calcio pugliese e che si cimenterà per la prima volta in coppia nel girone H di Serie D. Dopo la salvezza conquistata all’ultima giornata nel torneo scorso e l’azzeramento delle cariche societarie, è chiaro l’intento del sodalizio biancoceleste di approcciare in maniera completamente diversa all’annata che verrà. Il buco in panchina lasciato dall’addio di Luca Tiozzo e dall’interregno rappresentato da Vito Costantini, allenatore della Juniores, negli ultimi 180 minuti di regular season, sarà colmato da Iannini: classe 1983, originario di Napoli, nella scorsa stagione ha guidato la Juniores Nazionale U19 della Cavese e sarà alla prima volta tra i “grandi”. Ex centrocampista, in carriera ha indossato maglie importanti tra Lega Pro e Serie D come quelle di Nocerina, Cavese, Fidelis Andria e Cerignola. Il suo ritiro dal calcio giocato è maturato nel 2021 dopo la tappa alla Scafatese, prima di iniziare l’esperienza in panchina.
L’arrivo di Fernandez, 46 anni, direttore sportivo con recenti trascorsi nel calcio pro tra Francavilla Fontana e Andria, spezzerebbe la lunga tradizione caratterizzata dalla gestione interna, con il presidente Franco D’Amico protagonista principale delle scelte di mercato degli ultimi anni. Un’opzione percorsa con la volontà di assicurare maggiore stabilità nelle gerarchie tecniche e all’interno dell’organigramma, che attende i crismi dell’ufficialità per avviare una nuova programmazione. Fernandez, che in carriera da direttore sportivo ha lavorato anche a Cerignola, Matera e Viterbo, allestirà un organico chiamato ad assicurare continuità di rendimento, evitando l’altalena della scorsa stagione, con la squadra passata in un girone dal primo al quintultimo posto e capace di evitare i playout solo grazie a due vittorie nelle ultime due partite di regular season. Blindare Ignazio Battista, capocannoniere fasanese nell’ultimo campionato, è la missione tutt’altro che semplice. Si punta anche sul baby Endri Kola, classe 2007, a centrocampo.