Prima la linea verde, poi sarà tempo di passare ai grossi calibri: è la strategia di mercato del Bari nell’estate 2022, quella che coincide con il ritorno in B della squadra allenata da Michele Mignani a quattro anni dall’ultima volta. Il punto di ripartenza è proprio negli attesati di fiducia forniti a chi ha lavorato bene in passato: la dimostrazione plastica è nel rinnovo di contrato fino a giugno del 2024 per l’allenatore e il suo staff e nel riscatto del cartellino di Walid Cheddira dal Parma: 150mila euro più il 50 per cento sulla futura rivendita al club emiliano, contratto triennale per l’attaccante.
Priorità, si diceva, i giovani. Perché la Lega B impone un robusto pacchetto under. E il Bari non si è fatto trovare impreparato: è partito dai pali, dove Elia Caprile sarà legato al club da un triennale dopo le esperienze con Leeds U23 e Pro Patria. Stessa durata dell’accordo per Mehdi Dorval e Matteo Bosisio: il terzino e il difensore centrale, nati rispettivamente nel 2001 e nel 2002, hanno firmato nella giornata di sabato e non hanno perso tempo per presentarsi sui social. Travolti dalle emozioni e pronti a cimentarsi per la prima volta con il campionato di B. Dimensione che invece è ben nota ad Alessandro Mallamo, che il Bari spera di riabbracciare presto, e a Gianmarco Cangiano, altro obiettivo di mercato in quota under che Polito conosce bene per averci lavorato ad Ascoli. Sarebbe una prima volta invece per Leonardo Benedetti, centrocampista di proprietà della Sampdoria l’anno scorso all’Imolese per il quale sono in calendario appuntamenti nelle prossime ore.
Al momento è un Bari composto però soprattutto da vecchie conoscenze. A partire da quello che sarà il prossimo annuncio: il rinnovo annuale del contratto per capitan Valerio Di Cesare. Sarà lui, con Frattali, Antenucci, Terranova, Ricci, Pucino, Maiello, Maita, D’Errico e Botta a formare lo zoccolo duro che ha vinto la C e sarà chiamato a un ruolo importante anche in B. Poi, terminato il giro intorno all’universo degli under, Polito affonderà per i cosiddetti calciatori fatti che Mignani punta ad avere sin dai primi giorni del ritiro di Roccaraso, al via sul campo venerdì 8 luglio. Non è un mistero, per esempio, che il Bari lavori da giorni agli arrivi di Francesco Vicari – non convocato per il ritiro della Spal – per la difesa e di Gabriele Moncini del Benevento. Al raduno di inizio settimana in città non ci saranno, la speranza biancorossa è di vederli al lavoro in Abruzzo.