Il giorno della verità. Domani. Stadio “Vito Curlo” di Fasano, fischio d’inizio previsto alle ore 17.30. Manfredonia contro Città di Gallipoli. Tutto in 90 minuti, forse 120 o addirittura soluzione finale ai rigori. Una cosa è certa: solo una potrà festeggiare già domani sera la promozione diretta in serie D. L’altra, invece, andrà a rappresentare la Puglia nei playoff nazionali di Eccellenza. Vigilia della partita, sin qui, più importante della stagione per i garganici e i salentini. Vigilia di una partita che può valere per entrambe una stagione. Manfredonia contro Città di Gallipoli, dunque. È la sfida tra le realtà che hanno dominato il campionato di Eccellenza. Il collettivo di Pasquale De Candia ha vinto il girone A precedendo il Bisceglie di otto lunghezze e poi, contro i nerazzurrostellati, l’ha spuntata nella finale playoff del raggruppamento: sufficiente lo 0-0 dopo 120′ al “Miramare”, proprio in virtù del miglior piazzamento al termine della regular season. Il Città di Gallipoli, invece, ha dettato legge nel girone B e poi ha vinto con un secco 3-0 la finale playoff contro l’Ugento. Ora si ritroveranno una di fronte all’altra, al “Vito Curlo, nello spareggio secco per la serie D. Chi vince, festeggia. Chi perde, accede ai playoff nazionali e affronterà nella doppia semifinale il Città dei Sassi Matera di Antonio Picci. Notevole, intanto, sarà il colpo d’occhio sugli spalti: i tifosi del Manfredonia hanno già acquistato 1000 tagliandi. Numero destinato a lievitare sino a domani, alla luce del grande entusiasmo che si respira in città: la serie D manca al “Miramare” dal 2018. Il Città di Gallipoli, società giovane e ambiziosa che nella passata stagione ha stravinto la Promozione, vuole continuare a scrivere importanti pezzi di storia. Numerosi anche i sostenitori salentini che raggiungeranno Fasano per lo spareggio. Fischio d’inizio alle 17.30, dunque. Il match sarà diretto da Pietro Marinoni della sezione di Lodi, coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Dell’Aquila di Barletta e Gabriele Lovecchio di Brindisi. Quarto ufficiale, Andrea Cianci di Bari.
