Eccoli i primi due tasselli della nuova stagione del Manfredonia. Due volti tutt’altro che sconosciuti: Franco Cinque allenatore e Livio Scuotto direttore sportivo. Chiaro segnale da parte della società di non disperdere il lavoro svolto negli ultimi mesi e procedere, per certi versi, nel segno della continuità. A guidare i sipontini nel campionato di Serie D 2024-2025, dunque, sarà Franco Cinque, confermato al timone della squadra, dopo la salvezza diretta centrata tra mille difficoltà e tanti ostacoli da superare. Nessuna novità in panchina. Idem per quanto riguarda l’area-mercato: ad occuparsi dell’allestimento della rosa sarà ancora Livio Scuotto, che ha firmato un contratto della durata biennale, chiaro segnale di un progetto, quello che sta nascendo in questi giorni, non di breve, ma almeno di media durata. Franco Cinque più Livio Scuotto, dunque. Valutazioni in corso, invece, per quanto concerne la figura del direttore generale Antonio Varraso. Il Manfredonia, intanto, sarà presente ai nastri di partenza della prossima serie D con ambizioni più importanti. Priorità assoluta resta la conferma della categoria nazionale, con la prospettiva però di evitare di correre rischi sino al termine e, perché no, posizionarsi il più a lungo possibile nella parte sinistra della graduatoria. Ci saranno rinforzi di spessore, su tutti il centravanti. Di sicuro, però, non ci sarà alcuna rivoluzione in rosa. L’obiettivo di società e ds è quello di confermare lo zoccolo duro dell’ultima stagione, in particolar modo Mirko Giacobbe a centrocampo. Su prospettive e ambizioni, se ne saprà di più mercoledì sera, quando è in programma la presentazione del nuovo progetto doniano. Questa mattina, intanto, sono partiti al “Miramare” i lavori di rimozione e abbattimento delle vecchie recinzioni delle due Curve. Quelle nuove permetteranno di garantire un campo per destinazione idoneo ai vigenti regolamenti. Oltre all’omologazione del rettangolo di gioco, il Manfredonia spera a breve di ottenere anche quella totale degli spalti del “Miramare”, tribuna compresa. Nei prossimi giorni ci sarebbe in scaletta un incontro con la Commissione Provinciale di Pubblico Spettacolo.