Ci sono pareggi e pareggi. Quello di Cerignola per il Molfetta vale triplo: per il punto conquistato, per il fatto di aver rimontato due gol di svantaggio in trasferta e per averlo fatto contro una delle corazzate del campionato. Sul 3-3 del Monterisi contro l’Audace c’è la firma di Mirko Guadalupi: l’esperto centrocampista ha aperto le danze con una gran conclusione dalla distanza e ha poi firmato il definitivo pareggio a pochi passi dall’ultima curva con una precisa conclusione dal limite. La squadra allenata da Renato Bartoli è al settimo risultato utile di fila. Merito anche del contributo di rinforzi arrivati a stagione in corso come Guadalupi, arrivato dal Bitonto.
La vittoria di Caserta prima di Natale aveva rappresentato il segnale di una svolta all’orizzonte. Attestata dalla manita al Nardò e dai pareggi contro Lavello e Cerignola. Il Molfetta continua a inseguirla, con sette punti di distanza dal quinto posto.
Spazio anche al post gara di Audace Cerignola-Molfetta. C’è stato nervosismo dopo il fischio finale ma Guadalupi, 35 anni e centinaia di partite alle spalle, getta acqua sul fuoco.
Domenica si torna in campo: il Molfetta lo farà in casa, contro la Virtus Matino ultima della classe.