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Il nuovo Bari prende forma a Roma: summit Polito-De Laurentiis, ora tocca a Mignani

Il nuovo Bari sta prendendo forma. In silenzio, come ormai da cinque anni a questa parte la famiglia De Laurentiis ha abituato la piazza, nel pomeriggio di lunedì c’è stato il primo summit della stagione 2023/24: negli uffici della Filmauro a Roma il direttore sportivo Ciro Polito ha incontrato il presidente Luigi De Laurentiis per mettere a fuoco le prossime strategie societarie. Ripartendo dalle consapevolezze accumulate nella scorsa annata di Serie B, chiusa a due minuti dalla promozione con il gol beffa di Pavoletti nella finale di ritorno giocata contro il Cagliari, e con la certezza di poter puntare al salto di categoria già nel prossimo campionato. La linea emersa? Quella di alzare l’asticella delle ambizioni ma senza fare follie, alternando investimenti mirati e buone idee e con la volontà di provare a trattenere i gioiellini sotto contratto, Caprile e Cheddira su tutti, a meno di offerte irrinunciabili. Con una richiesta arrivata sul tavolo della proprietà: fare mercato a prescindere dall’eventuale tesoretto legato alle cessioni.

L’incontro Polito-De Laurentiis ha di fatto inaugurato la serie di confronti che porterà allo start ufficiale della stagione 2023/24, in agenda a metà luglio con il ritiro di Roccaraso. Il successivo confronto sarà quello con Michele Mignani. L’allenatore è sotto contratto fino a giugno del 2024 ma fondamentale sarà la consapevolezza dello stesso 51enne di Genova di avviare l’annata non più come neofita della categoria ma da certezza, in grado di provare a competere per le primissime piazze del campionato. La scorsa annata di B, straordinaria per prestazioni della squadra e capacità della guida tecnica di andare oltre le previsioni, ha permesso di andare a un millimetro dalla A. Lo step successivo sarà quello di accettare le pressioni e le attese che inevitabilmente saranno compagne di viaggio del Bari che verrà.

Limati i dettagli della ripartenza con Mignani in panchina, sarà poi tempo di scelte riguardanti l’organico. Dei 12 giocatori a fine legame con il Bari al 30 giugno per contratti in scadenza o perché in prestito, ha buone chance di conferma Raffaele Pucino mentre si dialogherà con il Napoli per rinnovare la permanenza a titolo temporaneo di Michael Folorunsho. Ad Antenucci potrebbe essere proposto un accordo a cifre ridotte come fatto in passato con Di Cesare, che ha ancora un altro anno di contratto ma dovrà decidere se proseguire l’esperienza da calciatore. A formare la base giocatori che come Dorval, Vicari, Zuzek, Ricci, Maita, Maiello e Morachioli che garantiranno continuità tra il Bari del passato e quello del futuro. Che sta prendendo lentamente consistenza nel caldo estivo di Roma.

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