Ha mandato in rete più giocatori rispetto alla scorsa stagione ma ha segnato sei reti in meno. Storia del Bari 2023/24. La mutazione genetica rispetto alla squadra che soprattutto nella prima parte del campionato 2022/23 si era rivelata un’autentica parte da gol è rivelata anche da questi numeri. L’anno scorso dopo 13 giornate il bilancio era di 21 reti realizzate, oggi è di 15, un conteggio in parte migliorato dai tre centri segnati contro la FeralpiSalò. Dodici mesi fa di questi tempi i tifosi biancorossi scoprivano la Cheddira-dipendenza: nove i gol segnati dall’attaccante marocchino al suo primo campionato di B, in una classifica marcatori interna che vedeva sul podio anche Antenucci a 5 e Folorunsho a 3. Totale: 17 reti in tre, l’80% del fatturato complessivo completato dal centro a testa di Bellomo, Scheidler, Salcedo e Di Cesare. A cambiare quest’anno insieme alla classifica che vede i biancorossi a -9 dalla promozione diretta, rappresentata da quel Venezia atteso da avversario sabato prossimo al San Nicola, sono stati i protagonisti tra trequarti e attacco. E gli effetti non sono passati inosservati. Eppure rispetto alla scorsa stagione c’è un marcatore in più: oggi sono otto, un anno fa erano sette.
A guidare la classifica marcatori del Bari 2023/24 è Sibilli con quattro reti: l’ex Pisa è uno degli irrinunciabili in rosa, con Mignani prima e Marino poi, e nelle ultime quattro partite di campionato ha segnato tre reti e servito un assist, ulteriormente valorizzato dal 3-5-2 sposato ai primi passi in biancorosso dall’allenatore di Marsala. Lo segue a quota tre Nasti, definito “artigiano dell’area di rigore” sui social della Lega B in questi giorni: il 2003 arrivato in prestito dal Milan sta affinando i meccanismi d’attacco in coppia con Diaw, a quota 2 alla pari di Koutsoupias, centrocampista che ha dimostrato con la doppietta al Catanzaro la sua qualità negli inserimenti in area di rigore. Guizzi valsi il pareggio sono quelli dei giovani Achik e Akpa-Chukwu contro FeralpiSalò e Pisa mentre gli assalti dei difensori hanno portato la vittoria di Brescia (rete di Vicari) e il pari di Reggio Emilia con la prodezza di capitan Di Cesare. Ora il fatturato della formazione meno battuta di tutta la Serie B – una sconfitta a fronte di tre vittorie e ben nove pareggi – passa per l’arrivo di nuovi marcatori in attesa di un calciomercato che dovrà colmare le lacune della rosa. All’appello mancano uomini come Aramu, Morachioli e Acampora. Abitanti ancora assenti alla voce “gol” nel pianeta Bari.