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Il recupero di Menez sotto l’albero di Natale? Il Bari aspetta il suo “Houdini”

Un regalo di Natale in anticipo. È quello che Jeremy Menez sogna di farsi e fare ai tifosi del Bari. Da martedì scorso infatti il 36enne francese ha ripreso ad allenarsi in gruppo, briciando le tappe dopo la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro evidenziata lo scorso 18 agosto dopo Bari-Palermo 0-0. Erano trascorse poche ore dalla prima partita ufficiale giocata da Menez in biancorosso, con il francese in campo per mezz’ora a contribuire a uno stoico pareggio conquistato in nove uomini dalla sua squadra, e la sensazione era quella di un arrivederci a 2024 inoltrato. Già prima di operarsi a Foggia però l’ex Roma, Milan e PSG aveva voluto mandare un messaggio ai tifosi del Bari attraverso gli account social del club: “Abbiamo saputo della brutta notizia ma mi hanno detto che nella vita c’è sempre di peggio. Tornerò più forte di prima, questo fa parte della vita. Ne sono sicuro”. Stessa convinzione e voglia di dimostrare che poco più di un mese prima lo avevano accompagnato all’aeroporto di Bari per aggregarsi di lì al ritiro di Roccaraso. Alle spalle c’erano tre stagioni con 13 reti e 5 assist in 67 partite di campionato in Serie B con la Reggina. Il suo contratto con i calabresi era terminato il 30 giugno e il direttore sportivo biancorosso Ciro Polito non ci aveva pensato due volte ad avviare la trattativa con l’entourage del giocatore per assicurare Menez a un attacco da rifare da zero fino all’intesa raggiunta sulla base di un contratto annuale con opzione di rinnovo in caso di promozione in Serie A. Il presidente Luigi De Laurentiis lo aveva definito una “star” della categoria, lo stesso ds ha raccontato più volte il peso specifico inestimabile della sua assenza nella prima parte di stagione. Messaggi che hanno agito da ulteriore leva motivazionale per Menez, che ora potrebbe essere a disposizione di Marino e convocabile già prima della sosta natalizia. Guardando il fitto calendario che attende il Bari di qui a Santo Stefano e confidando nell’assenza di intoppi, due sono le partite in cui il nome di Menez potrebbe rivedersi nell’elenco dei convocati: quella del 23 dicembre al San Nicola contro il Cosenza o la trasferta del 26 a Genova contro la Sampdoria. Per la migliore versione ovviamente serviranno poi settimane. Di certo c’è però che Houdini sta bruciando le tappe: ennesima magia di una carriera infinita.

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