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Infinito Di Cesare: il capitano vuole rilanciare il Bari ancora una volta

Ancora una volta a togliere le castagne dal fuoco per il Bari ci ha pensato il capitano: Valerio Di Cesare. Aveva segnato lui l’1-1 a Reggio Emilia nel pomeriggio coinciso con l’esonero di Michele Mignani, ha segnato lui il 2-1 sul Sudtirol nella giornata che ha blindato la panchina di Pasquale Marino. Prodezza balistica valsa il ritorno alla vittoria dopo più di un mese di astinenza.

A Bari ha giocato 216 partite, Di Cesare. Lo ha fatto mostrando due versioni di se stesso: la prima, in B dal 2015 a inizio 2017, non aveva lasciato il segno. La seconda ha sposato la causa biancorossa in D e non l’ha più lasciata. Mirco Antenucci, ex compagno di squadra e amico fraterno, lo racconta così.


Poi c’è il presente. Che racconta di una squadra che viaggia con un passo molto diverso dall’anno scorso. il capitano assume anche i panni dello psicologo, con un bagno di realismo.

Era stato anche uomo mercato ben prima di acquisire il patentino da ds insieme ad Antenucci – conseguito a marzo del 2023 – Di Cesare. Rewind all’estate del 2019, quando il lupo di Roccavivara scelse Bari.

A 40 anni e mezzo, Di Cesare può diventare presto il marcatore più anziano nella storia della B. I traguardi di squadra vengono però ben prima di quelli personali. Così nella testa del capitano ci sono solo i prossimi 270 minuti di campionato, a partire dalla trasferta di La Spezia.

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