Che sapesse fare tutto in termini di ruoli sul campo, era storia nota già prima che arrivasse ad Andria. Ma che potesse diventare una risorsa preziosa anche davanti al portiere avversario, Esteban Giambuzzi lo ha rivelato al mondo della Serie D con la maglia della Fidelis cucita addosso. La doppietta nel 3-0 sul campo del Santa Maria Cilento ha portato a sei le reti del 34enne argentino in 24 presenze in campionato. La sua analisi al fischio finale è andata però oltre il rendimento del singolo. Da leader, ciò che Giambuzzi ha rappresentato dai primi passi nello spogliatoio.
I 13 punti conquistati negli ultimi cinque turni della competizione fanno della Fidelis la squadra dal miglior rendimento in questa frazione. Il tris di Santa Maria di Castellabate segue il 3-1 casalingo alla Paganese, la vittoria di misura sul campo dell’Angri e il 5-1 del Degli Ulivi contro il Fasano. Ben 12 gol fatti e uno solo al passivo. Risultati che sommati allo 0-0 nella trasferta al D’Angelo di Altamura valgono l’imbattibilità nella gestione tecnica griffata Giuseppe Scaringella.
Sono 48 i centri complessivi della Fidelis: valgono la palma di miglior attacco del torneo.
Giambuzzi, che in stagione è stato schierato da terzino o laterale su entrambe le fasce e addirittura da centrale difensivo, non vuole porre limiti alla classifica. A sette turni dal termine il distacco dalla Team Altamura capolista è di otto punti mentre il secondo posto del Martina è a -1.
Il calendario può essere l’alleato in più. Di qui in avanti la Fidelis affronterà avversari in lotta per la salvezza (Gallipoli, Bitonto, Manfredonia e Gelbison in casa, Barletta e Rotonda in trasferta) e andrà a Matera contro l’attuale quinta della classe. Attaccare il secondo posto e non precludersi sogni: questa la ricetta.