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La Fidelis per cancellare lo “spauracchio” Gallipoli: Scaringella si affida alla cooperativa del gol

Dal ko di San Pancrazio Salentino dello scorso 12 novembre, quando il nono posto in classifica della squadra e i sei punti di ritardo dalla vetta portarono la dirigenza a decidere l’esonero di Francesco Farina, ai sogni di riprendere la corsa verso il secondo posto, distante un punto, senza porsi limiti. Il Gallipoli è avversario che sa di sliding door nella stagione della Fidelis Andria. Un girone fa la sconfitta in rimonta contro i giallorossi salentini aprì la prima mini-crisi di stagione, oggi la sfida casalinga al Degli Ulivi – in programma domenica 24 febbraio alle 16 – può sapere di definitivo rilancio dopo il filotto positivo inanellato nella gestione tecnica affidata a Giuseppe Scaringella: dalla promozione del vice allenatore al posto di Pasquale De Candia, Donida e compagni hanno pareggiato sul campo della capolista Team Altamura e vinto nell’ordine contro Fasano, Angri, Paganese e Santa Maria Cilento. Proprio Scaringella dopo l’ultimo successo in campionato è tornato con la mente alla sconfitta nella partita di andata contro il Gallipoli senza giri di parole.

Se la Fidelis può ambire a un finale di stagione senza porsi limiti – il Martina secondo è a +1, la capolista Altamura ha otto punti di vantaggio – è anche e soprattutto merito della produzione offensiva. Con 48 reti all’attivo, la squadra biancoazzurra è quella che ha segnato più di tutti nel girone H di Serie D. La più diretta inseguitrice in questa speciale classifica, l’Altamura, è a quota 40. Merito di un tesoretto che passa per i sette gol a testa di Michele Scaringella e Sasanelli, quest’ultimo passato a gennaio al Pescara e poi coinvolto in problematiche extra campo, i sei centri di Giambuzzi e Strambelli, quest’ultimo re degli assist con 13 passaggi vincenti per i compagni di squadra, il poker di Cecere, le tre reti ciascuno di Varsi e Russo e i due acuti di Bottalico, Jefferson, Martinez e Silvestri. Elenco rimpolpato da Donida, Feola, Riefolo e Telera, a quota 1. Una cooperativa del gol con ben 15 marcatori. Nessuno ha mandato a segno così tanti giocatori in stagione. Contro il Gallipoli, in forma come dimostra la recente vittoria sulla Gelbison, servità la mano di tutti.

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