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La firma di Catalano dietro la salvezza del Gravina. Futuro, si riparte dalle conferme

Ha del clamoroso la salvezza del Gravina. Ottenuta con uno score di 18 punti nelle ultime otto giornate di campionato, fondamentali per scavalcare la concorrenza e meritare la matematica permanenza nella categoria senza passare dai playout. Lo racconta Pino Costantiello, direttore generale del club gialloblù.

Per evitare la retrocessione è stata fondamentale l’inversione di rotta griffata Raimondo Catalano. L’allenatore è tornato in sella a metà marzo e dopo il ko di Fasano la sua squadra non ha più perso: cinque vittorie e tre pareggi hanno permesso di conquistare ben sei posizioni in classifica.

Il Gravina è anche salito su una vetta: quella dei marcatori. Merito di Mateus Da Silva, centravanti brasiliano da 17 reti. Nessuno come lui, come le tante richieste di mercato testimoniano.

Dopo due salvezze conquistate all’ultima curva, quali saranno le ambizioni societarie del Gravina? Il dg Costantiello non esclude la possibilità di alzare l’asticella.

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