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La gioia e il rimpianto del Cerignola a Francavilla. Pazienza: “Grande prova, dovevamo chiuderla”

Gioia, orgoglio e rimpianti. Gioia e orgoglio per un pareggio che comunque fa classifica. Michele Pazienza, allenatore del Cerignola, se l’è portato a casa con soddisfazione dal derby giocato in trasferta contro la Virtus Francavilla. Uno a uno il risultato finale: vantaggio ospite nei minuti iniziali con Tascone, al secondo centro consecutivo in questo campionato, pareggio dei biancazzurri ad un quarto d’ora circa dal termine con Perez. Secondo risultato utile consecutivo per i cerignolani, dopo la vittoria interna con la Turris, il quinto nelle ultime sei partite.

Gioia e orgoglio, dunque. Ma anche rimpianti. Per qualche occasione di troppo non sfruttata per realizzare il raddoppio.

Va bene lo stesso per Pazienza e per il Cerignola, che di punti in classifica ne ha totalizzati sedici in dodici partite. La media è interessante per una squadra che, come quella ofantina, deve salvarsi. E domenica al “Monterisi” arriva il Picerno, diretta concorrente nella lotta per conservare la categoria. Lucani rigenerati dal successo di domenica scorsa contro il Taranto.

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