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La scelta di cuore di Giampaolo, la “fede” di Sibilli: così il Bari è tornato a credere nella salvezza

Uno ha sofferto in panchina, l’altro in campo. Federico Giampaolo e Giuseppe Sibilli sono due volti di un Bari che ha portato a casa almeno il pass per i playout grazie al 2-0 sul Brescia. Risultato che ha messo fine a una serie negativa lunga 12 partite e 82 giorni sul calendario e che vale il doppio spareggio salvezza contro la Ternana. Sibilli, tornato al gol dopo otto turni di astinenza indossando i santini di San Nicola sotto i parastinchi, racconta così l’ultimo trimestre biancorosso.

Prima vittoria della gestione Giampaolo, promosso dalla Primavera a cinque turni dal termine e quarto allenatore di una stagione iniziata con Michele Mignani e proseguita con Pasquale Marin prima e Beppe Iachini poi.

Sono 41 i punti del Bari al termine della regular season. Il distacco dalla Ternana, quintultima e quindi potenzialmente in grado di salvarsi con due pareggi nel playout, è di due lunghezze. Logica conseguenza: biancorossi costretti a segnare un gol in più degli avversari nel doppio confronto tra giovedì 16 e giovedì 23 maggio per ipotecare la categoria. Sibilli vuole pensare positivo.

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