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L’alba di una nuova era: Altamura torna a “casa” e progetta un futuro roseo al “D’Angelo”. Sale l’attesa per il “Friday Night” contro l’Avellino del “Pitone”

In notturna. Con la luce dei riflettori. A tramonto già avvenuto. Ma sarà come se fosse l’alba per il Team Altamura. L’alba di una nuova era. Di un capitolo tutto nuovo. Che partorirà la prima pagina ufficialmente tra due giorni. Venerdì sera. I biancorossi stanno per ritrovare la loro casa. L’ultima volta fu il 5 maggio, il giorno della festa per l’approdo tra i professionisti. Coronamento ad una stagione memorabile. Più di sette mesi dopo, riecco il Team Altamura ad Altamura. Al “D’Angelo”. L’appuntamento, per certi versi storico, è fissato per venerdì: fischio d’inizio contro l’Avellino “grandi firme” del “Pitone” Biancolino previsto alle ore 20.30. Si gioca per l’ultima giornata del d’andata nel girone C di Serie C. Un campionato che i biancorossi stanno disputato con i gradi di matricola e, al tempo stesso, con tanto onore ed orgoglio, nonostante una partenza in affanno ed in sordina. Ci hanno messo sostanzialmente poco, però, gli uomini di Daniele Di Donato a prendere confidenza con la nuova dimensione. Quattro sconfitte nelle prime quattro gare di campionato. Poi soltanto tre battute d’arresto nelle successive quattrordici partite. Ora la classifica si fa decisamente guardare con piacere: +6 sulla zona playout, quella da tenere sempre a distanza per raggiungere senza particolari patemi d’animo l’obiettivo stagionale, -1 dalla zona playoff, al momento un sogno, che però di settimana in settimana diventa sempre più raggiungibile. La dirigenza del Team Altamura, parlando della nuova era biancorossa, è stata d’altronde molto chiara: niente limiti, nessuna preclusione, mai una frase del tipo “non possiamo farcela”. Il conto alla rovescia per il ritorno a casa è partito già da un bel po’, da quando gli altamurani hanno “salutato” il “San Nicola” di Bari, in occasione della sfida casalinga vinta il 30 novembre contro il Trapani. Sale l’attesa in città per l’appuntamento contro l’Avellino. L’Altamura ritroverà per l’occasione tante differenze rispetto al recente passato, non solo la categoria. C’è il manto in sintetico di ultima generazione e non più in erba naturale. C’è uno stadio che presenta un look più moderno e funzionale: tribuna riqualificata, spogliatoi nuovi, torri faro potenziate e adeguate alle normative Figc-Lega Pro. E tanto altro. Poi, però, contano i risultati e i numeri. E dopo, la mezza impresa del “Monterisi” contro il Cerignola, – storia di venerdì scorso – il Team Altamura si prepara ad un altro “Friday Night” ricco di sorrisi. Con Matteo Marani presidente della Lega Pro e, molto probabilmente, Andrea Abodi, ministro per lo sport, attenti spettatori. Questa volta davanti alla sua gente. Nel suo habitat naturale. Casa dolce casa.

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