Un nome, un cognome e due certezze, diventate realtà nel pomeriggio di ieri: Nicola Loiodice ha scelto il Taranto per il prosieguo della stagione 2025-2026, Nicola Loiodice non vincerà per la quarta volta negli ultimi cinque anni il girone H di Serie D. Fine della storia. Stop alle “telefonate” e a giorni in cui il fantasista barese si è preso la scena mediatica, dopo la rottura con il Fasano e la scelta (comune) di cambiare aria, casacca e categoria (meno comune, in realtà nell’ultimo caso). L’ha spuntata il Taranto, dunque, ripartito dai campi dilettantistici con un’ambiziosa società, che in Eccellenza vuole essere solo di passaggio. L’ha spuntata, per certi versi, anche il Fasano, che perde il giocatore più impattante degli ultimi campionati di Serie D, è vero, ma che non rinforza una delle dirette concorrenti per la vittoria finale del girone H. Una in particolare: il Barletta. Che – raccontano i rumors – aveva l’accordo su tutto con il calciatore sino a sabato sera e non ha mai nascosto la volontà di riportarlo al “Puttilli”. Destinazione, tra l’altro, non gradita, di più, al giocatore. Occasione che sarebbe stata utile per provare a chiudere quel cerchio rimasto aperto nel 2023, l’unico anno degli ultimi quattro in cui Nicola Loiodice non ha vinto il campionato, proprio in biancorosso. Ha vinto l’anno prima a Cerignola con il Cerignola di Michele Pazienza. Ha vinto l’anno dopo ad Altamura, con il Team Altamura di Domenico Giacomarro. Ha vinto quest’anno – nella primavera di quest’anno – a Casarano con il Casarano di Vito Di Bari. Sa come si vince il “10” per eccellenza della Serie D. Che in serie D, però, non potrà vincere di nuovo, ma farà di tutto per farlo in Eccellenza con il Taranto. Ha firmato sino al 2027 con gli jonici, attualmente quarti in campionato, a cifre sicuramente importanti, se non addirittura da “capogiro”. Il girone H perde il suo protagonista principale, Fasano e Barletta proseguiranno l’assalto al calcio professionistico senza Nicola Loiodice. Nicola Loiodice, da quello che si percepisce, non con il sorriso stampatissimo sul volto, proverà ad aiutare il Taranto a tornare sul palcoscenico del calcio nazionale, a partire dalla gara casalinga di domenica – a Massafra, in attesa dello “Iacovone” – contro il Novoli.
