Da un derby del Salento, ad un altro. Domenica, per il Casarano, c’è la matricola Ugento, rinvigorita dal successo interno contro la Palmese: fischio d’inizio al “Capozza” previsto alle ore 18. Sfida che arriva a sette giorni di distanza dall’1-1 del “Giovanni Paolo II” sul campo del Nardò. Un pari accolto comunque con soddisfazione dall’entourage rossazzurro.
Con la vittoria del Martina a Nocera Inferiore, intanto, il Casarano è rimasta l’unica realtà del girone H a non aver mai conosciuto la parola sconfitta nelle prime undici giornate di campionato. E se la squadra di Giuseppe Laterza non è in vetta alla classifica, anzi è a -3, la colpa è solo di qualche pareggio di troppo: cinque, per la precisione.
Tre gol, tra campionato e Coppa Italia di Serie D per Loiodice, più altrettanti assist. Di sicuro ha tutte le carte in regola per migliorare notevolmente questi numeri e diventare determinante nelle fortune del Casarano, proprio come ha fatto nella passata stagione trascinando il Team Altamura in C.
Calendario tutt’altro che proibitivo per il Casarano, almeno sulla carta, prima della supersfida dell’Immacolata contro la Fidelis al “Degli Ulivi”: domenica l’Ugento in casa, poi il Manfredonia in trasferta e il Francavilla in Sinni al “Capozza”.