Luci ed ombre. All’interno della stessa partita. Più volte nella stessa partita. Come spesso è accaduto nel corso dell’attuale campionato di serie C per il Cerignola. È successo anche nel derby pareggiato 3-3 lunedì sera alla Nuovarredo Arena contro la Virtus Francavilla. La squadra di Ivan Tisci non ha saputo sfruttare una situazione momentanea di doppio vantaggio. E poi ha rischiato clamorosamente di perderla. Ha evitato la sconfitta in pieno recupero, grazie al rigore trasformato da Malcore. Il tecnico degli ofantini non può essere soddisfatto.
Le tante assenze – ormai una spiacevole consuetudine – non possono rappresentare un alibi, ma al tempo stesso non possono passare inosservate quando si fanno bilanci e si esprimono giudizi. Il Cerignola si è presentato a Francavilla Fontana senza quattro difensori tra infortunati e squalificati: Ligi, Martinelli, Allegrini e Tentardini. Roba non di poco conto.
Il recupero di Capomaggio, che ha giocato uno spezzone di partita con la Virtus, è un aspetto molto importante in vista del derby di lunedì prossimo contro il Foggia: fischio d’inizio al “Monterisi” previsto alle ore 20.45. Tisci spera di avere più possibilità di scelta rispetto al recente passato. Uomini a parte, conterà più di ogni altra cosa l’atteggiamento della squadra.