In comune hanno le radici, il passaporto uruguaiano e…due panchine consecutive con il Bari. Storia di Gaston Pereiro e Cesar Falletti. L’operazione fantasia che nei piani biancorossi avrebbe dovuto avere il via a febbraio, con l’arrivo di Pereiro dal Genoa e il ritorno di Falletti al centro del progetto tecnico di Moreno Longo, non è ancora partita. Lo dicono i numeri accumulati dai due nell’ultimo mese: Pereiro ha giocato uno spezzone di gara con il Frosinone, 30 minuti con tanto di gol sul campo della Juve Stabia e un tempo da titolare con la Cremonese prima di cedere il posto a Lella. Dalle 18 del 15 febbraio di lui in campo con la maglia del Bari non si hanno più tracce. Panchina a Mantova, stessa sorte per l’intero pomeriggio nel pareggio del San Nicola con la Sampdoria. Fatturato complessivo: 90 minuti in un mese. Addirittura inferiore l’impiego riservato a Falletti: titolare con il Frosinone a inizio febbraio, impiegato solo nel finale a Castellammare di Stabia e poi inserito nell’ultimo quarto d’ora con la Cremonese per 79 minuti complessivi. Morale della favola: Pereiro e Falletti hanno condiviso appena 5 minuti più recupero da compagni di squadra sul campo, quelli del confuso assalto finale nel ko del Menti con la Juve Stabia, e ne hanno trascorsi molti di più uno seduto accanto all’altro in panchina. Per Longo non c’è però nessun caso. La filosofia dell’allenatore biancorosso è estremamente chiara: non conta il cognome che porti sulla maglia quanto la condizione atletica e la capacità di assicurare equilibrio.
Una ricetta che nelle ultime settimane ha premiato Nicola Bellomo, preferito ai due uruguaiani nel ruolo di trequartista. Non ha nascosto Longo il fatto che il numero 10 si sia preso i galloni da titolare grazie alla capacità di cogliere l’attimo: lo ha fatto trascinando la squadra da centravanti con il Brescia ed entrando con lo spirito giusto con la Juve Stabia. In sintesi: per l’allenatore del Bari non conta tanto il minutaggio quanto il modo in cui ogni singolo calciatore lo sfrutta. Un alert da mandare a memoria anche per Gaston Pereiro e Cesar Falletti, già a partire dalla trasferta di domenica 9 marzo a Reggio Emilia con il Sassuolo, dominatore sin qui del campionato di Serie B.