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Manfredonia, c’è poco da scherzare. Cinque: “Tutti uniti per centrare la conferma della categoria”

Tre gare, forse anche lo spezzone di una quarta partita. Il Manfredonia si gioca tutto in due settimane, da domenica prossima sino al 5 maggio. I sipontini, dopo la gara sospesa con tanto di triplice fischio contro la Palmese e lo 0-0 interno contro il Rotonda, ripartono da questa situazione di classifica: 37 punti, due di vantaggio sulla zona playout. C’è poco da scherzare, insomma.

Fidelis Andria in trasferta domenica prossima, Casarano al “Miramare” il 28 aprile e Gravina al “Vicino” il 5 maggio. Nove punti in palio, in attesa della esito della Corte Sportiva d’Appello sul ricorso presentato insieme alla Palmese contro la decisione del Giudice Sportivo di assegnare la sconfitta a tavolino ad entrambe e un punto di penalizzazione in classifica, dopo la gara giocata al Comunale di Palma Campania. I sipontini sperano che venga annullato il -1 e che si possa procedere con la prosecuzione della partita: si ripartirebbe dal 4′ della ripresa e dal punteggio di 2-2. Prima, però, c’è la Fidelis: fischio d’inizio alle ore 15 per il derby in programma domenica al “Degli Ulivi”. Non ci sarà a centrocampo lo squalificato Giacobbe. Duecento, invece, i biglietti messi a disposizione per i tifosi sipontini. Franco Cinque, per questo rush finale di stagione, chiede massima compattezza a tutte le componenti. Con la quota salvezza che sembra essere lievitata nelle ultime settimane, servono probabilmente almeno altri quattro punti per non correre rischi.

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