Giudizio sospeso in attesa di giocare il secondo tempo: è quello del Manfredonia, che domenica ha chiuso sotto di due reti il primo tempo nel derby del Miramare con la Fidelis Andria, interrotto per l’infortunio dell’arbitro Lupinski. Franco Cinque, allenatore dei sipontini, ha le idee chiare sull’atteggiamento da mettere in campo quando si tornerà in campo.
A generare polemiche nei primi 47 minuti, recupero incluso, del derby, è stato un rigore su Carbonaro reclamato dal Manfredonia nei primi 60 secondi.
Antonio Varraso, dg sipontino, rincara la dose e ricorda anche altri episodi sfavorevoli per la sua squadra, che ha già subito 10 rigori nel prime 15 giornate.
Altro nervo scoperto è quello legato allo stadio Miramare, casa del Manfredonia ancora chiusa alla tifoseria di casa. La deadline, assicura Varraso, è vicina.
Testa però al Capozza di Casarano, dove Konate – corteggiato intanto da club del nord – e compagni saranno ospiti domenica nel prossimo turno di campionato. Settimana calda anche per il calciomercato, con il Manfredonia alla ricerca di un centravanti e pronto a salutare Pozzebon.
