Renato Bartoli lo stima. Il tecnico del Molfetta ha voluto fortemente Stefano Manzo in gruppo. Giocatore di spessore per la categoria, l’ex Bitonto, Fidelis Andria e Taranto. Elemento a cui affidare le chiavi del centrocampo che sa come si lotta per l’alta classifica. E la sua nuova realtà, sin dall’alba dell’estate, non ha mai nascosto l’ambizione di puntare ai primi cinque posti nel prossimo girone H di serie D.
Ne sono arrivati elementi di spessore al Molfetta: Longo e Montinaro, centrocampisti in grado di garantire un fatturato realizzativo importante, Tedesco, in doppia cifra nella passata stagione ad Altamura, senza dimenticare giovani di talento e voglia di emergere.
Il Molfetta, per puntare in alto, ha bisogno del sostegno dei tifosi. Fondamentale una maggiore partecipazione rispetto all’ultima stagione.
