Brindisi e la sconfitta del “Fanuzzi”, arrivata dopo ventiquattro risultati utili consecutivi, fanno già parte del passato. Il Martina è concentrato sul presente e sull’imminente futuro: la semifinale di ritorno di Coppa Italia di Serie D sul campo del Guidonia Montecelio, in programma domani, a partire dalle ore 14.30. Si ripartirà dallo 0-0 dell’andata al “Tursi”: in caso di parità, con qualsiasi punteggio, niente supplementari, ma si andrà direttamente ai rigori. In palio ci sarà l’accesso alla finale, già in scaletta per mercoledì 12 marzo allo stadio “Bonolis” di Teramo. Vuole fortemente l’ultimo atto della competizione, la squadra di Massimo Pizzulli. Il tecnico dei biancazzurri, però, dovrà far fronte per la trasferta laziale a più di un grattacapo: out il lungodegente Resouf, da valutare la presenza in distinta di Tuccitto, Piarulli e Zenelaj, quest’ultimo assente, ma per squalifica, domenica scorsa a Brindisi.
Ha eliminato in Coppa Italia corazzate come Casarano, Virtus Francavilla e Scafatese. Ha vinto contro l’Enna il quarto di finale secco. Ne ha spese di energie, il Martina, per arrivare a questo punto della competizione. Sia fisiche che mentali. All’orizzonte – storia di domenica prossima – c’è la sfida casalinga contro il Matera in campionato, dove i biancazzurri sono terzi in classifica, a -5 dalla vetta. Ora, però, è giusto concentrare tutte le attenzioni sul Guidonia: c’è una storica finale da provare a conquistare.