Nell’uovo di Pasqua ha trovato un traguardo davvero importante, in tripla cifra: è quello che Mario Mercadante, difensore del Monopoli ha tagliato nel fine settimana. Sono 200 le presenze con la maglia biancoverde, celebrate nello 0-0 di Latina dello scorso sabato. Un dato totalizzato in sei anni, che fa del difensore 27enne il secondo calciatore con il maggiore numero di presenze nella storia del Monopoli. Davanti a lui c’è solo Michele Orsi con 225 partite giocate. A dare notizia del simbolico obiettivo è stato lo stesso club pugliese. “Complimenti Mario” il testo del post affidato ai social dal Monopoli, unito a un fotomontaggio nel segno del 200. E la risposta di Mercadante non si è fatta attendere: “Felice e onorato di aver raggiunto questo traguardo”. Con tanto di promessa verso il finale di stagione: la squadra di Alberto Colombo è al quinto posto alla pari con la Virtus Francavilla ed è attesa dal derby casalingo contro la Fidelis Andria nel prossimo turno di campionato, l’ultimo della regular season. “Con la solita voglia – assicura – di cercare di migliorarmi sempre e di provare a sognare insieme a voi in questo rush finale”.
Cresciuto nel settore giovanile del Bari, Mercadante ha vissuto la prima tappa tra i pro nel 2015 con il Savoia. Nella stagione successiva, a gennaio è passato al Monopoli e al Veneziani è diventato adulto: in poco tempo è diventato un must have dell’11 di partenza biancoverde, giocando sempre in Serie C. Da terzino sinistro o “braccetto” nella linea a 3, Mercadante ha fatto sempre parte dei titolari del Monopoli. Fino alle 30 presenze di questa annata. A migliorare negli anni è stato il fatturato in zona gol, con Mercadante che ha dimostrato freddezza anche dal dischetto: nelle ultime cinque stagioni sono state ben 12 le reti realizzate. Quest’anno siamo a quota 4. A farne le spese Picerno, Juve Stabia, Paganese e Catanzaro, per uno score completato dall’assist nella vittoria dell’andata al Degli Ulivi contro la Fidelis. Un contributo alla scalata del Monopoli, che come Mercadante non vuole fermarsi qui.
