Da un biancoazzurro a un biancoceleste: metamorfosi cromatica di Michele Scaringella, attaccante passato dalla Fidelis Andria al Manfredonia in estate e pronto a una nuova avventura nel girone H di Serie D. L’annata alla Fidelis è stata da voti alti, con nove gol e sei assist in 35 presenze tra campionato, playoff e Coppa Italia di Serie D. Ai microfoni di Telesveva il centravanti non nega l’amarezza per la fine del rapporto con l’Andria, maglia indossata quasi 90 volte in carriera, e apre una nuova pagina della sua carriera.
Si sta muovendo con largo anticipo sul calciomercato il Manfredonia 2024/25. Le conferme hanno i nomi di Forte, Giacobbe, Carbonaro e Calemme e presto se ne aggiungeranno altre.
Dei nove gol complessivi con la Fidelis, Scaringella nella scorsa stagione due li ha segnati proprio al Manfredonia. Tra gli obiettivi personali c’è la doppia cifra ma il mantra della carriera di questo attaccante, che per giocare al Miramare ha anche respinto la corte del Barletta, resta lo stesso: la squadra prima di tutto.
Non si ferma qui la campagna acquisti del Manfredonia: c’è l’accordo totale per Fausto Coppola, centrocampista ex Gravina, Giuseppe Venanzio, laterale offensivo classe 2005 reduce dalle esperienze con Barletta e Fidelis Andria, e per Matthew Bonicelli, attaccante l’anno scorso in doppia cifra in Eccellenza con il Bisceglie. E in avanti si monitorano anche i profili di Prado, ex Matera, e Ferreira, e Nardò. La concorrenza a Scaringella non fa paura. Un film visto lungo l’arco di tutta la carriera dell’attaccante coratino.