Nuova stagione, nuovo incarico. Non solo coordinatore per il settore giovanile, ruolo ricoperto per 4 anni, ma anche club manager della prima squadra. Il percorso di Danilo Scardigno come fotografia delle intenzioni del Molfetta 2021/22. Nella rivoluzione dei vertici societari il club biancorosso ha salutato Titti D’Alesio e Beppe Camicia, ora ad Andria, ma ha mantenuto le ambizioni inalterate.
Riparte dai pilastri sul campo, il Molfetta, dopo l’ottimo campionato e la salvezza mai in discussione conseguiti nella scorsa annata, quella del ritorno in D a 24 anni dall’ultima volta. Renato Bartoli in panchina, Gianluca Frascati al comando delle operazioni nell’area tecnica. I fari sono puntati anche a margine del terreno di gioco, con lo stadio Poli atteso da una vera rivoluzione.
Acquisti di valore come Pozzebon, Pizzutelli e Caputo e under importanti come Pinto e Romio. Il calciomercato come specchio degli intenti del Molfetta. Con agosto alle porte c’è da attendersi altri arrivi, anche se le basi, assicura Scardigno, ci sono già.