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Molfetta guarda oltre la sconfitta. Bartoli: “I miei promossi per l’atteggiamento”

A mente fredda, sicuramente Renato Bartoli avrà rivissuto le emozioni e i motivi di rammarico del ko casalingo del suo Molfetta contro il Casarano. Il 2-1 del Poli è maturato al termine di una partita dai due volti: il primo ha visto i padroni di casa sfiorare il vantaggio per poi trovarsi sotto di due reti al 70′, il secondo è stato caratterizzato da un Molfetta arrembante. Capace di dimezzare lo svantaggio grazie al gol di Leonetti su rigore e di sfiorare anche il pareggio con quella chance capitata da due metri sui piedi di Tedesco nel diluvio torrenziale che si è abbattuto sull’impianto molfettese nel finale.

L’input alla squadra è ripartire dalla prestazione, con l’obiettivo di allontanare quanto prima la zona rossa della classifica. Il Molfetta oggi è a quota 13 punti in classifica nel girone H di Serie D e nello specchietto retrovisore ci sono tre vittorie conquistate nelle ultime cinque partite di campionato. La sensazione è che a determinare il cammino dei biancorossi molfettesi sarà il rush finale del girone di andata. Che per Longo e compagni coinciderà con le trasferte sui campi di Martina, Nocerina e Afragolese e con i confronti casalinghi contro Brindisi e Team Altamura. Tanto passerà anche dal calciomercato e dalla capacità di blindare i migliori giocatori in organico. Trattenerli in squadra è l’idea che guida la dirigenza del Molfetta.

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