Non solo dottore in gol. Ora lo è anche in scienze motorie, con tanto di corona d’alloro. Immortalata sui social del Monopoli. Magic moment per Ernesto Starita, e non solo in campo. L’attaccante dei biancoverdi, che viaggiano nelle zone altissime della classifica del girone C, ha segnato già 9 gol in questa stagione tra campionato e coppa, si è anche laureato. Traguardo celebrato a 25 anni. Premio all’impegno di chi è cresciuto a Napoli , a 5 minuti da Fuorigrotta, sede dello stadio oggi intitolato a Diego Armando Maradona. Cuore azzurro e voglia di giocare a calcio, doti che non hanno mai abbandonato Starita nel suo viaggio nel pallone. Passato per la Toscana, con 13 presenze e 3 gol sotto la guida di Ringhio Gattuso. Di lì, valigia per Vercelli: con la Pro di Moreno Longo Ernesto ha anche vissuto la gioia dell’esordio in Serie B, con sei presenze nel 2017. Categoria non conservata, prima della necessaria ripartenza dalla C. Prima la Pro Piacenza, poi a settembre 2019 firma con il Bisceglie e incontra Ciro Ginestra. L’allenatore che per sua stessa ammissione “gli ha cambiato il modo di vedere il calcio”. Lo ritroverà da avversario il 19 dicembre in Fidelis Andria-Monopoli. A quella sfida Starita, anzi il dottor Starita, ci arriva dopo aver fatto ancora gavetta, per risalire: le 11 reti alla Casertana gli sono valse il pass per Monopoli nell’estate 2020. Dopo i sei centri dello scorso anno, ora la doppia cifra è già all’orizzonte. Quel ragazzino che andava in giro tra Fuorigrotta e Vomero è diventato grande e ha ancora tanti sogni nel cassetto. Il ritorno in Serie B varrebbe quanto una laurea, con tesi all’università del calcio.
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