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Morachioli è il numero verde del Bari: Mignani lo vede da “apriscatole”, con il Como l’ennesima prova

Doveva essere un gregario, invece ora tutti sanno chi è Gregorio. Scalata di Morachioli, il classe 2000 che sta illuminando il cammino del Bari sul podio del campionato di Serie B. Il secondo tempo della partita pareggiata in rimonta per 2-2 contro il Como ha certificato l’importanza di questo ragazzo all’esordio in B, prelevato nelle ultime ore del mercato di gennaio dal Renate, per cambiare i piani biancorossi a gara in corsa. Mignani lo utilizza come il numero verde del Bari. Sin qui Morachioli ha messo insieme sei presenze, tutte da subentrante: ha segnato il gol vittoria a Bolzano, ha mandato in rete Cheddira e Di Cesare contro il Como. In generale, quando è entrato lo ha fatto con il Bari mai in vantaggio: in quattro casi la scelta ha pagato, includendo anche l’1-1 contro il Cagliari e il 2-0 al Benevento, mentre contro Frosinone e Ternana la mossa non ha sparigliato le carte. In 174 minuti però Gregorio ha dimostrato le sue qualità. Che Antonio Obbedio, suo ds a Renate, definisce…

Acquistato mentre viaggiava in pullman con la sua squadra in direzione Pordenone, Morachioli è legato al Bari fino al 2026. E l’inserimento a gara in corso, racconta il suo ex ds, è una qualità che lo accompagna da tempo.

Il gruppo lo ha già preso in simpatia, come quella foto con Di Cesare postata dal Bari in modalità padre e figlio su Instagram testimonia. La prova da protagonista contro il Como fa già parte del passato, la testa è al Pisa, avversario che il Bari sfiderà in trasferta domenica. Con una domanda: sarà la volta buona per vederlo titolare? A Mignani la risposta.

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