Il presidente del Nardò Salvatore Donadei non si accontenta della salvezza e l’obiettivo, anche con la squadra oggi terzultima, resta uno: andare oltre l’ottavo posto della scorsa stagione e stabilizzarsi nella parte sinistra della classifica. Ci crede, il Toro, soprattutto dopo l’inversione di marcia dimostrata con l’arrivo di Pasquale De Candia in panchina: vittoria sul Lavello, pari a Cerignola.
Il passaggio da Ciullo a De Candia, ammette Donadei, ha avuto l’effetto di responsabilizzare ulteriormente il gruppo:
Il nuovo allenatore ha scelto la via della semplicità: 4-3-1-2, reparti stretti e voglia di rincorrere l’avversario fino al fischio finale.
Nel mirino ora ci sono Mariglianese e Virtus Matino, prossimi avversari prima in casa e poi in trasferta. Partite che sembrano alla portata del Nardò e che potrebbero essere determinanti per confermare i segnali di ripresa visti nei primi 180 minuti di cura De Candia.