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Nardò (ri)parte dal “Giovanni Paolo II” e dalla Paganese. De Sanzo è l’ex: “Ricordi indelebili, ma voglio vincere”. E sul mercato arrivano due importanti novità…

Quando mancano tre giorni all’esordio del Nardò nel campionato di Serie D, ecco due importanti novità di mercato: un volto nuovo e un altro decisamente conosciuto al “Giovanni Paolo II”. Il rinforzo per l’attacco dei neretini si chiama Francesco Margiotta, 32 anni, nativo di Torino, cresciuto nelle giovanili della Juventus. Ha giocato in Serie con B con il Chievo Verona, in Serie C con Santarcangelo, Vicenza, Monza, Venezia e Carrarese e in Serie A svizzera con Lucerna e Losanna. Le ultime stagioni le ha vissute, calcisticamente parlando, fuori dai confini nazionali: Botosani, in Romania, Istiqlol, addirittura Tagikistan, e Ranger’s, Andorra. Ha scelto Nardò, dunque, per il ritorno nel Belpaese. Fatta anche per il ritorno al “Giovanni Paolo II di Bright Addae: il centrocampista ghanese e la società neretina hanno trovato l’accordo per il rinnovo della fiducia. Domenica, intanto, scatta il campionato: Nardò in casa contro la Paganese, a partire dalle ore 15.30. Non una gara “normale” per Fabio De Sanzo, confermatissimo al “timone” del Toro.

L’esordio nella nuova stagione, al netto della vittoria del Martina e della prematura eliminazione dalla Coppa Italia di Serie D, ha lasciato in eredità delle cose incoraggianti.

Concentrazione massima sulla Paganese. Volontà totale di partire con il piede giusto. Niente playoff nella passata stagione. Niente proclami durante questa estate. Solo tanta voglia di stupire, correggendo sin da subito alcuni aspetti fondamentali.

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