Gol in azzurro, entusiasmo da riportare in Puglia e riversare in biancorosso. Marco Nasti, centravanti e numero 9 del Bari, è stato protagonista assoluto con l’Under 21 di Alberto Bollini, vittoriosa per 2-0 ad Adapazari sul campo della Turchia nel match valido per le qualificazioni agli Europei di categoria. Prima gioia personale con l’Under 21 per l’attaccante scuola Milan, che ha segnato il gol che ha blindato vittoria e risultato con una prodezza dai 25 metri: controllo di palla, progressione a bruciare l’avversario, sguardo al portiere e destro al volo che prende la forma di un pallonetto preciso e finisce in porta. Firma sul primo successo degli Azzurrini nel girone di qualificazione, in una partita che Nasti aveva avviato dalla panchina subentrando al 20’ del secondo tempo a Francesco Pio Esposito. Gli sono bastati 13 minuti per chiudere i conti. Un gol celebrato anche sui social dal Bari: “Hai deciso di farlo brutto” il pensiero del club, ricambiato da Nasti con due cuori.
Arrivato in prestito dal Milan con diritto di riscatto e controriscatto dopo la stagione a Cosenza, conclusa con 27 presenze e cinque reti, Nasti è alla seconda stagione da professionista ma le attese sul suo conto non mancano. Ad accrescerle le prestazioni dello stesso attaccante: Mignani non ha mai rinunciato a lui nelle prime cinque partite stagionali tra campionato e Coppa Italia, tanto che nella classifica dell’impiego di inizio stagione Nasti è appena fuori dal podio con 406 minuti giocati, meno solo di Vicari, Dorval e Ricci. Per individuare un altro giocatore del reparto offensivo che abbia avuto un minutaggio simile occorre scendere alla settima posizione con i 303’ di Sibilli. Sponde, assalti della profondità e colpi di testa, come quello che ha battuto Kastrati del Cittadella nella terza giornata di campionato: questo il repertorio garantito da Nasti sin qui in biancorosso.
Le responsabilità non fanno certo paura a questo ragazzo cresciuto in rossonero e che in carriera ha avuto anche la possibilità di allenarsi con mostri sacri dell’attacco come Giroud e Ibrahimovic. L’anno scorso i gol più pesanti nel cammino salvezza del Cosenza hanno avuto la sua firma, su tutti quello nell’andata dei playout contro il Brescia. Per giocare quegli spareggi aveva detto di “no” alla convocazione per i Mondiali Under 20. “Rinuncerei alla Nazionale anche per il Bari” aveva raccontato non più tardi di due settimane fa. Questa volta però non ce n’è stato bisogno. E la gioia in azzurro Nasti se l’è ripresa con gli interessi. Pronto a tornare a indossare il biancorosso e prendersi sulle spalle tutto il peso di un attacco che attende il rientro al 100% di Davide Diaw. A partire da Pisa, trasferta in programma sabato 16 settembre, alla vigilia del suo ventesimo compleanno. E in Toscana Nasti vorrà farsi un regalo in anticipo.
