Lo spirito di Emilio Longo è quello del Picerno. Formazione che grazie a un campionato strepitoso ha smesso i panni di sorpresa del girone C di Serie C per indossare quelli di realtà, che oggi fa paura in chiave playoff. La vittoria sul campo della Virtus Francavilla, formazione terza nel raggruppamento per rendimento casalingo, ha consacrato le ambizioni di terzo posto del team lucano. Un successo, quello firmato Garcia, arrivato in una domenica in cui il Picerno era privo di sette titolari.
Per comprendere il cammino del Picerno, occorre tornare a fine ottobre. Undici turni di campionato, squadra ultima con 7 punti alla pari con Fidelis Andria e Messina. La società del patron Curcio decide di confermare la fiducia a Longo e allora ha il via un’altra stagione: 52 punti nelle successive 26 partite, media di 2 per gara. Solo il Catanzaro nello stesso arco di tempo ha fatto meglio.
Ora il sogno di questa realtà di 6mila abitanti in provincia di Potenza non vuole fermarsi. Domenica al Curcio arriverà il Pescara di Zeman. Una vittoria significherebbe aggancio agli abruzzesi e terzo posto in classifica finale. Longo riparte dal successo di Francavilla Fontana, esibisce rispetto per gli avversari ma non vuole porsi limiti.
