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Picerno per il terzo posto, Taranto, V. Francavilla e Potenza per i playoff: 90′ per i verdetti

Nella domenica dei verdetti, l’ultima del girone C di Serie C per quanto riguarda la regular season, c’è una formazione pugliese che ha già ipotecato la propria posizione in classifica e che quindi si avvicina alla giornata 38 di campionato dormendo sonni tranquilli. Si tratta del Monopoli: i 51 punti nelle tasche della formazione biancoverde allenata dal duo Ferrari-Anaclerio valgono un matematico settimo posto. Troppo lontano sia chi precede, il Foggia a 58, che chi segue – Giugliano e Latina con 46 punti – per mettere in discussione il piazzamento di Fella e compagni. Che al Veneziani attendono una Gelbison già certa di giocare i playout, in un appuntamento che probabilmente vedrà la squadra di casa operare un ampio turnover.


Chi invece vivrà 90 minuti di fuoco, con un destino in comune, è il trio formato da Taranto, Virtus Francavilla e Potenza. Sfideranno rispettivamente Messina in casa, Viterbese in trasferta e Catanzaro in casa e sono appaiate in decima posizione a quota 45 punti, gli stessi della Juve Stabia, a -1 dalla coppia Giugliano-Latina. In chiave playoff sarà determinante la classifica avulsa, che vede il Taranto avanti con 10 punti, seguito da Potenza a 9, Virtus a 8 e Juve Stabia a 4. Logica e matematica dicono che la squadra che è davvero padrona del proprio destino è quella guidata da Eziolino Capuano: una vittoria allo Iacovone contro il Messina il Taranto sarebbe matematicamente nei playoff anche se dovessero vincere tutte le squadre a pari punti. In caso di arrivo ex aequo tra Taranto e Potenza, prevarrebbero i primi mentre con Taranto e Virtus appaiate, gli scontri diretti premiano la squadra di Calabro. Viceversa, in caso di mancata vittoria gli ionici dovrebbero sperare che anche Potenza, Virtus e Juve Stabia non facciano bottino pieno. C’è anche la possibilità di portare più di una tra Taranto, Potenza e Virtus ai playoff. Se dovessero vincere e Giugliano e Latina, in campo a Crotone e in casa contro la Fidelis Andria, non dovessero fare lo stesso, allora accederebbero a braccetto agli spareggi.


Chi è assolutamente padrone del proprio destino è il Picerno: il team di Emilio Longo, oggi quarto a 59 punti alla pari con il Cerignola – ma avanti sull’Audace negli scontri diretti – attende al Curcio il Pescara di Zeman, terzo a +3. Una vittoria permetterebbe di chiudere sul podio il campionato, un risultato storico. Con un pareggio o un ko per mantenere la quarta posizione Albadoro e compagni dovrebbero invece sperare che il Cerignola non consegua un risultato migliore a Castellammare di Stabia. Fischio d’inizio per tutti domenica alle 17.30.

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