Era programmata per oggi la prima esibizione agonistica del 2022. Nulla di fatto, invece, per il Cerignola. La gara secca del “Monterisi” contro il Gladiator, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia di serie D, è stata rinviata a data da destinarsi. Lo stesso sarà per la prima sfida in campionato del nuovo anno, quella in trasferta contro il Sorrento, in scaletta originariamente per domenica prossima. Comanda purtroppo il Covid, in questo momento. Detta legge sul calendario. L’ultimo aggiornamento ufficiale per il club ofantino parla di sette calciatori attualmente positivi. Degli otto tesserati, la cui positività è stata comunicata il 17 dicembre e che ha provocato il rinvio delle ultime due partite del 2021, pare siano quasi tutti negativizzati. Se ne sono aggiunti altri, però, nei giorni successivi alle festività natalizie e di fine anno. Situazione costantemente da monitorare, dunque. Una cosa è certa: domenica a Sorrento non si giocherà, anche perché pure nel club campano la situazione relativa ai contagi non è certamente delle migliori. Resta in calendario il recupero del 12 gennaio contro il Brindisi, ma anche i messapici devono fare i conti con sette positivi nel gruppo-squadra. Ci sarà da attendere, dunque. Lo stop, che dura dal 12 dicembre e dalla vittoria interna contro il Rotonda, durerà a conti fatti anche più di un mese. La società, intanto, continua a seguire con attenzione gli sviluppi che riguardano il mercato dei professionisti, partito lunedì scorso. Sfumato l’ingaggio di Pablo Burzio, nella sessione invernale dedicata al calcio dilettantistico, il presidente Danilo Quarto e il direttore sportivo Elio Di Toro, insieme al loro entourage, proveranno ad aggiungere una pedina al reparto avanzato per dare maggiore profondità all’assortimento offensivo di Michele Pazienza, anche alla luce del doppio impegno (campionato+Coppa Italia) e ai tanti recuperi in programma, che affolleranno il calendario degli ofantini. Tanti punti interrogativi al momento, dunque. Ma anche una certezza: il Cerignola, al ritorno in campo, tornerà con la voglia matta di portare in città il calcio professionistico.
