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Quarto frena l’entusiasmo: “Occhio, Cerignola, non è ancora il momento dei festeggiamenti”

Il Cerignola, alla sosta, si presenta così: primo in classifica nel girone H di serie D con sei punti di vantaggio su Francavilla in Sinni e Bitonto, ai quarti di finale di Coppa Italia di categoria, dove affronterà il 20 aprile il Cittanova, e con una serie aperta di venticinque risultati utili consecutivi in impegni ufficiali. E ancora: miglior attacco, miglior difesa e capocannoniere, Giancarlo Malcore, del raggruppamento. Numeri da grande squadra. Numeri da realtà che vuole approdare nel calcio professionistico e ha creato le basi per riuscire a condurre in porto la missione serie C. E anche quando non vincono gli ofantini, come è accaduto domenica scorsa a Nardò, possono archiviare comunque con soddisfazione la giornata di campionato, alla luce dei mancati successi delle due rivali per la corsa al trono.

Dieci partite, altrettante finali. Il margine di vantaggio è importante per il Cerignola, ma il presidente Danilo Quarto non vuole minimamente sentir parlare di festeggiamenti anticipati. Si viaggia step by step.

Meritato riposo per il Cerignola nel prossimo week-end. Fondamentale per tirare il fiato, dopo un inizio di 2022 strapieno di impegni tra gare e recuperi di campionato e partite di Coppa. Alla ripresa, tra l’altro, ci sarà un trittico in otto giorni, che si aprirà domenica 27 marzo a Lavello e si concluderà sette giorni dopo a Marigliano. In mezzo, mercoledì 30 marzo la Nocerina al “Monterisi”. Sta per partire il rush finale della stagione. E la corazzata di Michele Pazienza è pronta per completare l’opera.

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