La ripresa della Serie C il 16 gennaio è a forte rischio. Lo annuncia all’Ansa il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Dopo il rinvio della seconda giornata di ritorno, posticipata dal prossimo weekend al periodo compreso tra l’1 e il 3 febbraio, anche il turno successivo è a rischio. Alla base delle considerazioni, la positività al Covid di 250 calciatori su 1700 nei club di Lega Pro” spiega Ghirelli. Che anticipa le prossime mosse in calendario: “Noi come calcio dobbiamo ragionare da sistema”. Risultato: venerdì 7 gennaio è in programma una consultazione con il consiglio direttivo. “Deciderò in base ai dati aggiornati – la posizione di Ghirelli – ma la tendenza mi pare chiara”. Dichiarazioni che fanno irruzione negli spogliatoi delle 60 squadre di Serie C. La situazione viene monitorata quotidianamente ma l’aumento dei contagi non sembra avere intenzioni di placarsi.
La squadra più colpita in questo momento è il Legnago, che alla vigilia dell’Epifania ha registrato 14 nuove positività nel gruppo squadra. I casi Covid riguardano anche le formazioni pugliesi: positivi si registrano nel Bari, nella Fidelis Andria, nel Taranto e nel Monopoli mentre la squadra più colpita a inizio 2022 è stata la Virtus Francavilla. Nelle prossime ore sono attesi annunci, con nuove possibili ricalendarizzazioni all’orizzonte. E non è da escludere un’ipotesi, oggi più remota: la ripartenza della C solo a fine gennaio.