La certezza si chiama Valeriano Loseto: toccherà a lui guidare il Bitonto nella stagione in cui, a differenza degli ultimi anni, si parte senza proclami e ambizioni di vertice. Dopo l’esperienza annuale trascorso al timone della Primavera del Bari, ha scelto sia di tornare ad allenare i neroverdi che di cimentarsi nuovamente nel calcio dei grandi.
Non sarà un mercato semplice: molte realtà del girone H si stanno già sfidando a suon di colpi ad effetto. Il Bitonto, però, non deve avere fretta. Sul taccuino del ds Leonardo Rubini ci sono sicuramente questi tre nomi: Rocco Casiello, laterale a tutta fascia del Team Altamura, Francisco Di Fulvio, difensore con passaporto argentino e spagnolo, in forza nell’ultima stagione al Lavello, e Stefano Pino, per tanti anni alla Virtus Francavilla.
Altro obiettivo, per nulla nascosto, è quello di riportare al “Città degli Ulivi” un bitontino doc come Loris Palazzo.
Impossibile trattenere Danilo Colella, che ha già l’accordo con il Molfetta. Lanzolla, invece, ha firmato nei giorni scorsi con il Nardò. Da non escludere, invece, la permanenza a Bitonto del “Turu” Biason.
Il Bitonto ripartirà da Figliola tra i pali e dai giovani Guarnaccia e Mariani. Non da Piarulli, che si trasferirà al Monopoli e avrà l’opportunità di giocare tra i professionisti.
Sarà un Bitonto giovane. E della rosa faranno parte i migliori che hanno trascinato i neroverdi sino alla finale nazionale del campionato juniores.
Niente proclami, dunque. Primo obiettivo: confermare la categoria.
