La settimana che sta per concludersi, con ogni probabilità, sarà l’ultima senza comunicazioni ufficiali per il Manfredonia. La prossima, di conseguenza, dovrebbe essere quella delle prime certezze. Al momento, non ce ne sono. Ma esistono ipotesi, trattative, dialoghi, confronti e soprattutto volontà. Quella principale, in quest’ultimo caso, è per nulla nascosta: provare a confermare i migliori elementi della rosa che poco più di un mese fa ha centrato, con i gradi di matricola, la salvezza senza passare dai playout nel girone H di Serie D. Il ds Livio Scuotto, confermatissimo al pari del tecnico Franco Cinque, ha già intavolato più di una chiacchierata con i difensori Dramane Konaté e Francesco Forte, il centrocampista Mirko Giacobbe, capocannoniere dei sipontini nell’ultima stagione, e gli attaccanti Gigi Calemme e Paolo Carbonaro. Ripartire da questi calciatori, inutile nasconderlo, rappresenterebbe un bel segnale per l’ambiente e per i tifosi. Nei prossimi giorni, potrebbero arrivare le prime certezze. Non resterà sicuramente a Manfredonia, invece, il difensore centrale Matteo Fissore, che ha scelto di tornare al Nord, per avvicinarsi a casa, e giocherà con il Derthona. Ha una intesa di massima con la Fidelis, Daniel Babaj, l’attaccante 2004 che si appresta a giocare l’ultima stagione da under in Serie D. Sul fronte entrate, invece, Scuotto è alla ricerca di un difensore centrale d’esperienza, di un centrocampista importante per la categoria e di un attaccante da doppia cifra, quello che è mancato nell’ultimo campionato. Proseguono i contatti con Domenico Maggio, che ha vinto gli ultimi playoff del girone I di Serie D con il Siracusa e ha fatto gol anche nella finale con Reggio Calabria, dopo aver primeggiato nella classifica marcatori del raggruppamento. Il calciatore, però, è corteggiatissimo da diverse società e ha preso tempo prima di dare una risposta definitiva al Manfredonia.
