La Lega di Serie C ha deciso in merito alla riforma sul format del campionato. E la risposta è negativa. Nell’Assemblea tenuta a Roma, tutti i 60 presidenti dei club erano presenti e hanno preso la decisione di non approvare il nuovo format: la proposta non è stata approvata con 34 voti favorevoli, 24 voti contrari e 1 scheda nulla (la Juve Next Gen non esprime voto, in quanto seconda squadra). L’idea di base conduceva a un aumento dei gironi andando a dividere il campionato in 6 gironi da 10. Gruppi che dovevano essere formati in base alla vicinanza geografica tutelando i derby. Il campionato sarebbe stato portato avanti sempre con la modalità andata e ritorno e ogni squadra giocava 18 partite. Una volta terminata la regular season, le prime cinque classificate dei sei gironi si sarebbero sfidate nella poule promozione mentre le ultime cinque si sarebbero incrociate poule retrocessione. Idea che torna nel cassetto. “Va preso atto del voto, senza se e senza ma – è il commento del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli in una nota ufficiale – la proposta è stata respinta. Nessun commento da parte mia, solo la presa d’atto come è doveroso nel gioco democratico”.
