Non c’è tempo per rifiatare. E’ già vigilia. Dopo il sofferto ma incoraggiante pari ottenuto sul campo del Cerignola, dove il Foggia ha interrotto l’interminabile serie di sconfitte contro l’Audace, la squadra di Rossi torna in campo. C’è la Casertana allo Zaccheria, per allungare la serie sì e contribuire, con i risultati, ad agevolare il percorso di crescita di Garofalo e compagni. E’ un Foggia di sostanza: non è il tempo delle bollicine, per Delio Rossi, che in questa fase pensa al concreto e ai punti. Lo stesso allenatore lo ha sottolineato a più riprese, lo ha fatto anche nel post gara del Monterisi. Per vedere un calcio più gradevole, servirà tempo. D’altronde non potrebbe essere diversamente, visto che il gruppo messo a disposizione di Rossi è stato completamente rivoltato come un calzino e che più di qualche calciatore non è ancora al massimo della forma. Un organico che continua peraltro a mutare pelle: agli ordini del tecnico riminese si è aggiunto l’esperto portiere Filippo Perucchini, contratto fino al prossimo giugno per il 34enne ex Lecce, che dovrebbe figurare tra i convocati già nella sfida di domani contro la Casertana, attesa allo Zaccheria alle 18,30. Oggi la rifinitura, Rossi dovrà fare a meno di Castorri, uscito malconcio dal derby. Per il centrocampista giunto in prestito secco dal Cesena e una delle rivelazioni di questo primissimo scorcio di stagione, problemi ad una caviglia. Al suo posto dovrebbe essere schierato Oliva. In difesa dovrebbe tornare tra i titolari Rizzo. Per il resto si va verso la conferma dell’undici del Monterisi.
