Divide i meriti, rilancia il Potenza, ritrova un’emozione distante alcuni anni. Quello di Pasquale Arleo è il sorriso di un potentino doc: che ha riportato la squadra rossoblù alla vittoria nel 2-1 al Foggia, cancellando una serie di cinque sconfitte di fila e un filotto di 10 partite senza vittorie. Il suo manifesto a fine partita è inequivocabile.
Anche contro la squadra di Zeman, però, il Potenza ha esibito limiti difensivi. La squadra incassa gol da 11 partite di fila.
Non ha moduli precisi, Arleo. Ai primi passi a Potenza però è partito dal 4-2-3-1, affidandosi in attacco a Salvemini, Cuppone e Burzio.
Proprio Luigi Cuppone, arrivato in prestito dal Cittadella e già in luce nella competizione con Casertana e Monopoli, ha lasciato il segno.
La vittoria come punto di partenza. Di una squadra che ha sì agganciato la Fidelis Andria ma resta a soli 3 punti sull’ultimo posto. I prossimi tre turni possono già rappresentare delle sliding doors. Dopo la trasferta di Francavilla Fontana, sarà tempo di sfidare prima la Vibonese in casa poi la Fidelis ad Andria.