CalcioSport

Sette punti in sette giorni: la cura del Bari funziona e vale il terzo posto

Sette punti in sette giorni. Non è una cura dimagrante, anzi: è la terapia a suon di vittorie che ha spedito il Bari in solitaria in terza posizione e a -3 dalla promozione diretta nel giro di una settimana. Quei timidi segnali di svolta intravisti nel finale della sfida contro il Pisa sono diventati realtà nelle partite contro Cittadella e Modena. Affrontate con un abito tattico leggermente differente, ritagliato su misura con un centrocampo più robusto grazie all’inserimento di Benedetti e all’avanzamento in attacco di Folorunsho, e una condizione fisica in netta crescita. Il 3-0 in Veneto aveva rappresentato l’anello di congiunzione con la vittoria, grande assente da due mesi, e il ritorno al centro del progetto del francese Aurelien Scheidler. Il 4-1 inflitto al Modena al San Nicola ha invece rappresentato il consolidamento delle certezze costruite al Tombolato. Contro i canarini si è rivisto il Bari di inizio stagione, quello in grado di tagliare a fette le difese avversarie negli spazi, di soffrire senza concedere gol anche grazie a un Caprile in formato Nazionale e guidato dai suoi leader: Di Cesare, un muro in difesa capace anche di andare a segno in contropiede, Maita, una colonna a centrocampo, e Botta, devastante sulla trequarti. Per 69 minuti contro la squadra di Tesser il Bari ha giocato in 10 a causa dell’espulsione di Maiello ma non se ne è accorto praticamente nessuno. Sette punti in sette giorni. E la prospettiva offerta dalla classifica, con Reggina e Genoa all’orizzonte, fa venire l’acquolina in bocca.

Vedi anche

Back to top button