Avanti con la difesa a tre o ritorno alla difesa a quattro, abdicata a inizio ottobre? È il dubbio che accompagna il Bari alla sfida al Frosinone, avversario che arriva al San Nicola forte del quarto posto con 22 punti e in salute. L’assenza di Mehdi Dorval dall’elenco dei 23 convocati a causa di un’influenza ereditata dalla trasferta in Nazionale con l’Algeria – out anche Darboe, Pereiro oltre a Mavraj e Colangiuli per scelta tecnica – apre infatti una voragine sulla fascia sinistra. Sembra difficile pensare all’impiego di Burgio da laterale alto, visto che l’ultima presenza dell’ex Potenza risale a più di un mese fa. Così le opzioni più concrete sul tavolo di Fabio Caserta sono due: l’adattamento a sinistra nel 3-5-2 di Mirko Antonucci, soluzione già testata un mese fa a Reggio Emilia, o la riproposizione della difesa a quattro, magari con lo slittamento di Dickmann sulla corsia sinistra e Pucino a destra. In attesa di sciogliere il nodo tattico, i punti fermi corrispondono a Cerofolini, uno degli ex di turno, tra i pali, a Nikolaou al centro della difesa (carezze per il greco dall’allenatore nella conferenza prepartita) a Verreth in regia, con Maggiore da interno e Moncini e Gytkjaer, a segno otto volte in due sin qui, nel reparto offensivo. Resta un dubbio sull’impiego di Vicari dal primo minuto. Il capitano, fuori dai giochi da quasi due mesi, è tornato tra i convocati ma per determinarne l’utilizzo tra i titolari saranno fondamentali le sue sensazioni nelle ore che precedono la gara. Dallo schieramento difensivo dipendono le altre pedine scelte da Caserta: con il 3-5-2 ci sarà spazio per uno tra Braunoder, Pagano e Castrovilli, al quale Caserta ha chiesto più applicazione e coraggio nel prepartita, a centrocampo. Con la difesa a quattro, possibile l’irrobustimento della linea di mezzo con tre centrocampisti e Castrovilli sulla trequarti. A proposito di numeri: 11 sono i punti totalizzati dal Bari, sin qui imbattuto in casa, al San Nicola. Gli stessi del Frosinone in trasferta, con i ciociari ko lontano dallo Stirpe solo a Venezia. Fischio d’inizio alle 19.30, arbitra Perri di Roma 1. Previsto un clima di contestazione nei confronti della proprietà sugli spalti, in linea con quanto accaduto nelle ultime partite casalinghe.
