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Strambelli-Fidelis Andria, avanti insieme o divorzio? Tanti pretendenti alla finestra per il numero 10

Nicola Strambelli e la Fidelis Andria continueranno a condividere lo stesso percorso? Punto interrogativo che chiude il mese di maggio e apre le porte a una sessione di mercato che per molte realtà di Serie D ha già avuto il via, perlomeno sul piano dei sondaggi e dei pre-accordi. Il fantasista barese ha messo lo zampino su una stagione conclusa dalla squadra al quarto posto nel girone H e con la sconfitta di misura a Nardò nella semifinale playoff, all’alba della post-season. Di certo, l’annata sportiva 2023/24 di Strambelli si è chiusa con un fatturato positivo. Dal punto doi vista del contributo alla produzione offensiva della Fidelis, nessuno ha inciso come lui: a referto ci sono 18 assist (16 in campionato), più di ogni altro calciatore sceso in campo nel girone H di Serie D, e otto gol, l’ultimo dei quali nel 2-1 del 5 maggio al Degli Ulivi contro la Gelbison. In quell’occasione Strambelli tornava a disposizione dopo l’esclusione dalla rosa e dai convocati per la trasferta della domenica precedente a Rotonda e l’aveva fatto a modo suo, incidendo. Non è un caso se in cinque partite saltate dal numero 10 biancoazzurro nel girone H di Serie D, la Fidelis ha perso due volte – a Rotonda e in casa con il Matera – vinto i match di andata e ritorno contro il Manfredonia e pareggiato a Gravina. Media di 1.4 punti per gara, che era invece salita a 1.88 nelle 29 occasioni – playoff escluso – in cui Strambelli era stato invece in campo. Delle sue giocate avevano beneficiato i compagni di reparto e i centrocampisti, su tutti Esteban Giambuzzi e Simone Cecere, autori di 14 gol in due spesso e volentieri beneficiando della visione e della fantasia del 35enne di Bari Vecchia. Che ad Andria ha totalizzato quasi 100 presenze, più che in ogni altro club della sua carriera. Andare avanti con la Fidelis sarebbe un suo obiettivo ma i corteggiatori, da alcune realtà di D anche lontane dai confini pugliesi a società di Eccellenza con ambizioni di rilancio come il Polimnia o il Molfetta (maglia indossata in D tre anni fa segnando 17 reti, record personale), non mancano. La sensazione è che prossima settimana possa essere quella buona per capirne qualcosa in più.

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