Bravi gli azzurri. Bravo il comitato organizzatore, coordinato dalla Federazione Italiana Triathlon. È calato così il sipario a Taranto sulla “World Triathlon Para Cup”, il prestigioso evento internazionale andato in scena nella suggestiva location della Svam, la Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare.
La competizione di paratriathlon in terra jonica si è sviluppata sulla distanza sprint: frazione iniziale di 750 metri a nuoto, tratto di ciclismo lungo 20 chilometri in bici/tandem/handbike ed infine il segmento podistico di 5 chilometri a piedi/in sedia a rotelle. Non sono mancate le soddisfazioni per la nazionale azzurra, capace di collezionare ben cinque medaglie: oro per Giuseppe Romele, argenti per capitan Giovanni Achenza e Gianluca Valori, bronzi per Anna Barbaro, con la guida Charlotte Bonin e per Azzurra Carancini. Ottimo quarto posto per Annalisa Minetti, con la sua guida Elena Maria Petrini. La vincitrice del festival di Sanremo nel ’98, già atleta paralimpica, si sta cimentando con egregi risultati nel paratriathlon.