Valutazioni, confronti, analisi e scelte. Un percorso da smaltire in fretta per avvicinarsi in maniera concreta al ritiro di Roccaraso. Giuseppe Magalini e Moreno Longo, rispettivamente neo ds e neo allenatore del Bari, hanno espresso certezze nella loro presentazione alla piazza. Avere una rosa che somigli a quella definitiva già in Abruzzo rappresenterebbe una cesura con il passato.
Fare i conti con le eredità del passato. Questa un’altra missione dell’area tecnica, che dovrà valutare anche chi tra i giocatori ancora sotto contratto potrà far parte del Bari del futuro. Un processo che Magalini sta portando avanti con Valerio Di Cesare, promosso nel ruolo di vice ds.
Una rosa non troppo ampia, formata da due elementi per ruolo e tre portieri. Questa la richiesta di Longo. Tra i primi acquisti è possibile ipotizzare almeno due difensori, un paio di attaccanti e degli esterni.
Idee chiare, concetti sul tavolo. Premesse alla sua avventura a Bari che l’allenatore somma alla sete di riscatto per quel bizzarro esonero in piena zona playoff quando era alla guida del Como.
