Il rinforzo per la difesa del Taranto nel calciomercato? Potrebbe essere fatto in casa. Parliamo di Antonio Guastamacchia. Il possente centrale difensivo classe 1995 è assente dalla partita di Andria dello scorso campionato di Serie D a causa della rottura del legamento crociato del ginocchio destro ma a distanza di quasi otto mesi da quella maledetta domenica è tornato a lavorare con il gruppo. Una buona notizia per il giocatore originario di Terlizzi, che dopo aver messo insieme quasi 200 presenze in Serie D con Savoia, Aversa, Turris, Rimini e appunto Taranto, ora si prepara a vivere il suo esordio nel calcio professionistico. Difficile ipotizzare che questo possa accadere già domenica, quando allo Iacovone arriverà la Paganese, ma Giuseppe Laterza inizia intanto l’anno solare sul campo con una certezza: la possibilità di avere a disposizione un giocatore che l’anno scorso è stato sempre titolare finché è stato disponibile e una valida alternativa a Benassai, Zullo e Riccardi nel cuore della difesa. Reparto finito sotto la luce dei riflettori negli ultimi due mesi. Da Catanzaro alla trasferta di Torre del Greco che ha chiuso il 2021 sul campo, la porta di Chiorra è stata infatti battuta in 19 occasioni su 12 partite giocate e diversi gol tra quelli incassati sono maturati per errori di valutazione della difesa o disattenzioni dei singoli. Il ritorno di Guastamacchia fa la somma con quello del portiere classe 2001 Andrea Loliva, tornato a disposizione a dicembre dopo aver superato il problema alla mano che lo ha tenuto fuori dai giochi per diverso tempo. Come il collega Antonino, non ha ancora avuto chance da titolare ma non è affatto da escludere la possibilità che con un calendario così fitto come quello che attende il girone C di Serie C da domenica 23 gennaio in poi non possano tornare utili anche i cosiddetti portieri di riserva.